Nella nostra professionale abbiamo incontrato prima inconsapevolmente, profili di plusdotazione in un numero sempre crescenti di ragazzi ed adulti che si avvicinavano a noi cercando di essere aiutati a capire e a capirsi.
Non è facile rendersi conto che qualcosa non va, nonostante la volontà, nonostante le capacità.
La Giftedness è apparsa all’orizzonte, nelle sue vesti competenti e precisamente formalizzate come la fatina nelle storie dei bambini. Quella che ha la soluzione, la mappa del tesoro. Ed è stata un’epifania. Tutto improvvisamente è apparso chiaro di fronte noi…e in noi.
Essere gifted è un modo di essere, è un modo di guardare al mondo e sentirsi nel mondo o fuori dal mondo. E’ una diversa sagoma dei pezzi del puzzle nel quale non hai mai capito quale fosse il tuo spazio…perché sembrava mancare sempre un particolare dell’incastro.
Passare dalla comprensione di avere uno sguardo diverso ma attendibile, di poter agire coerentemente anche con strumenti differenti o intesi in modo differente è per tutti liberatorio. Non sei più il pezzo rotto, ma quello mancante.
Incontrare ragazzi plusdotati (con APC, alto potenziale cognitivo o gifted) limitati da una doppia eccezionalità e per questo convinti di non saper fare o poter essere è stata da sempre una esperienza di forte impatto e di grande crescita. Ecco perché abbiamo deciso di rappresentare con PEDAGOGIAplus la differenza: poter dare i giusti occhiali a chi può vedere il mondo con occhi diversi.
Riconoscersi nella giftedness è un rinascere. Non solo un privilegio ma specialmente una ricchezza. Non solo un limite incomprensibile, ma un percorso chiaro e diverso indirizzato ad un obiettivo comune. E’ comprendere il proprio sentire, la propria esigenza di essere in relazione con i pari per affinità e non per necessità. Dare un nome alle proprie paure e ai timori che emergono dal senso di estraneità che non è esclusione ma diversità costruttiva, dare valore alla vulnerabilità che non è fragilità. Trasformare il proprio percorso di studi in una strategia di apprendimento che consenta di valorizzare le proprie risorse e andare oltre i limiti apparenti: imparare non è un percorso ad ostacoli ma un trekking su diversi sentieri verso il medesimo traguardo.
Vogliamo rappresentare nel nostro lavoro quella chiave di lettura che apre il mondo verso se stessi e la propria vera essenza e ci consente di capire che siamo capaci. Nel tempo, l’approfondimento, la formazione e la collaborazione con centri specializzati e professionisti formati ci ha consentito di elaborare strategie pedagogiche sempre più funzionali alle famiglie e ai ragazzi.
La formazione dei docenti ci consente di rendere nota la tematica e fornire logiche didattiche che permettano una miglior gestione della classe.
La collaborazione con associazioni che si occupano di plusdotazione ci ha consentito di conoscere anche sul nostro territorio famiglie che vivono quotidianamente i Gifted.
Il progetto nasce dopo anni di crescita per garantire anche sul nostro territorio la presenza di un riferimento operativo e formativo adeguato ed efficace, uno spazio per dare l’occasione a tutti di conoscere questa realtà che probabilmente è più vicina.